Quando il Signore creò l’uomo si accorse subito di avere
commesso uno sbaglio, ma siccome Geova non sbaglia mai, risultò che l’errore
era colpa del diavolo che passando di lì lo aveva distratto.
Il Signore fece l’uomo
a sua immagine e somiglianza, ma non possedendo uno specchio, perché nessuno non
lo aveva ancora inventato, quando vide la sua opera, disse: “minchia come sono
brutto e poi tutto gobbo con quella costola in più”; inoltre, essendo appunto a
sua immagine e somiglianza lo
aveva inconsapevolmente dotato di una piccola parte di discernimento (era stato
distratto dall’angelo del male ricordate?).
L’uomo cominciò subito a lamentarsi
del suo aspetto ed a chiedere un avvocato per fare causa al Signore; così Lucifero
che ripassava lì per caso si propose per il provino nella parte da avvocato e
non essendoci nessun’altro lo vinse, diventando così un diavolo di avvocato (in
futuro detto anche avvocato del diavolo).
Ora il Signore messo alle strette
propose un concordato: avrebbe tolto la costola in più all’uomo ma purtroppo
per l’aspetto non poteva fare nulla essendo già uguale all’unico modello
esistente. Mentre l’uomo e Lucifero protestavo anche per la sottrazione di
reperti personali (la costola) ed avanzavano enormi richieste di risarcimento,
causando così un terribile mal di testa a Dio che tra l’altro non lo aveva
ancora inventato, questi esasperato e pronto a rispondere ai due che, nel frattempo,
avevano anche fondato una cooperativa (rossa, colore scelto dal diavolo),
decise di creare, con la costola avanzata (visto che nulla si può distruggere),
un altro essere da affiancare all’uomo per fargli compagnia ma soprattutto per
distrarlo dalla causa in corso.
Deciso inoltre a punire tanta tracotanza, creò
la donna bella come un angelo, intelligente come il Signore stesso ma
soprattutto arguta ed impossibile come il diavolo. La portò dinnanzi all’uomo e
gli disse:” con questo regalo chiudiamo la faccenda”, mentre l’uomo strabuzzava
gli occhi, il diavolo li socchiudeva annusando l’imbroglio, ma il Signore che
ben conosce i suoi polli, giocò l’asso di briscola dicendo all’uomo che nel
frattempo aveva deciso di chiamarsi Adamo: “Ecco l’ho fatta con la costola in
più così come vedi non ti ho tolto nulla, essendo una parte di te farà tutto
quello che le chiederai e soprattutto ti terrà caldo nelle serate fredde!”
Mentre Adamo esultava, l’avvocato cercava di farlo ragionare avendo capito il
disegno di Dio, gli disse: “Adamo rifletti siamo nel paradiso terrestre non fa
mai freddo qui,” ma l’uomo perso nelle sue fantasticherie, non era in grado di
ascoltarlo, ma solo di asciugarsi la bava alla bocca. L’angelo del male
insistette: “ma non vedi di che pasta è fatta Eva?” come aveva scelto di
chiamarsi la donna, “si” disse Adamo “la vedo benissimo è meglio di una
lasagna!!”.
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